Aree terapeutiche
La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica complessa ed eterogenea che richiede un approccio terapeutico personalizzato lungo tutto il percorso di vita del paziente. La malattia colpisce il sistema nervoso centrale e altera il flusso di informazioni all’interno del cervello e tra il cervello e il corpo, causando sintomi spesso imprevedibili.1
Da oltre quarant’anni, Biogen si dedica a mettere la scienza al servizio delle persone con SM, traducendo il progresso scientifico in miglioramenti concreti e significativi nella vita delle persone con SM. Il nostro portfolio di soluzioni terapeutiche, leader di settore nell’ambito del trattamento della sclerosi multipla, si fonda su profili consolidati di sicurezza e di efficacia ed è supportato da continui investimenti e da un’ampia gamma di servizi e soluzioni. Questa molteplicità di opzioni di trattamento ci permette di rispondere ai bisogni in continua evoluzione delle persone con SM, nell’ottica di un approccio sempre più personalizzato alla gestione della malattia.
In linea con l’evoluzione delle esigenze di gestione della malattia e dei bisogni delle persone che vivono con la sclerosi multipla, Biogen si sta concentrando sulla ricerca scientifica e sull’innovazione tecnologica per far avanzare la conoscenza della malattia e portare miglioramenti concreti nella vita di chi affronta la sclerosi multipla. Oltre a concentrarci sullo sviluppo delle molecole sperimentali che costituiscono la nostra pipeline, indaghiamo approcci scientifici innovativi per sviluppare terapie rivoluzionare nell’ambito della prevenzione e della cura di questa patologia. Queste prospettive scientifiche emergenti comprendono ad esempio i vaccini cellulari, l’esplorazione dei meccanismi di rimielinizzazione e neuroprotezione e lo sviluppo di nuovi modelli preclinici che consentono di migliorare la prevedibilità della medicina traslazionale.
Si stima che 2,8 milioni di persone al mondo vivano con la SM.2
Oltre 1,9 milioni di persone sono state trattate con le terapie di Biogen modificanti la malattia.
Da oltre 25 anni siamo leader nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie per il trattamento della SM.
Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla.
La continua collaborazione con le associazioni che lavorano nell’ambito della sclerosi multipla ci ha stimolati a pensare ad un progetto che potesse dar modo ai pazienti di condividere le proprie esperienze per continuare ad avere fiducia nella realizzazione dei propri sogni, nonostante la malattia. Da qui nel 2014 è nata l’idea di IO NON SCLERO, per far luce sul vero volto della SM in Italia e per dare voce ai pazienti e alle loro famiglie. Negli anni IO NON SCLERO è diventata una vera e propria community dove le persone possono condividere le proprie storie ed esperienze, mostrando quotidianamente come i progetti e i sogni non si fermino con la SM.
Il progetto – sviluppato da Biogen e da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere), in collaborazione con Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e con il patrocino della SIN (Società Italiana di Neurologia) – ha cercato di mettere a disposizione dei pazienti e dei caregiver numerosi spazi e momenti di condivisione e di confronto.
E’ un'applicazione per dispositivi mobili sviluppata per essere un compagno quotidiano per le persone che convivono con la sclerosi multipla, fornendo loro informazioni, supporto e strumenti per superare le difficoltà di tutti i giorni. Cleo contiene tre principali funzionalità:
Il progetto di telemedicina per il monitoraggio e l’assistenza dei pazienti in Sclerosi Multipla.
EcoSM è un percorso sperimentale che punta a definire un modello di gestione delle persone con sclerosi multipla in un ecosistema digitale, analizzando l’applicabilità dei percorsi di telemedicina e di e-Health. L’ecosistema digitale diventa quindi protagonista di un percorso di analisi e di revisione, nell’ottica di favorire una maggiore prossimità di cura per una malattia cronica complessa come la sclerosi multipla.
Il progetto nasce nel 2020 con un focus sulla regione Sicilia, grazie alla partnership tra la Società Italiana di Neurologia (SIN), l’Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedica (Aisdet) e Biogen, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM). Questa prima fase pilota siciliana ha portato alla pubblicazione del Manuale EcoSM.
Nel 2022 l’evoluzione nazionale, con il coinvolgimento di una rete di Centri per il trattamento della Sclerosi Multipla in tutta Italia e l’avvio di un ampio percorso di lavoro e sperimentazione, guidato da un Steering Committee di autorevoli esperti e realizzato grazie alla partnership tra la Società Italiana di Neurologia (SIN), l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e Biogen.
Attualmente è in corso una ricognizione e un’analisi dell’esistente su scala nazionale, con la realizzazione di un censimento, che ha l’obiettivo di mappare lo stato attuale dell’utilizzo degli strumenti di telemendicina nei percorsi e nei modelli di gestione dei pazienti. I dati che emergeranno in questo censimento permetteranno di analizzare punti di forza, criticità e aree di miglioramento, così da portare alla messa a punto di un documento di raccomandazioni, per favorire l’adozione di modelli gestionali e organizzativi che integrino la telemedicina nei percorsi di presa in carico delle persone con sclerosi multipla.
EcoSM è una delle progettualità del programma “Proxy”, il programma di Biogen dedicato alla Proximity Care.
Ridisegnare il ruolo della casa nel percorso di trattamento e assistenza delle persone con sclerosi multipla
Il progetto StayHome, sviluppato da Biogen in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e con il Patrocinio della Società Italiana di Neurologia (SIN), nasce nel 2020 per favorire una piena integrazione della casa come setting di cura, nell’ottica di una maggiore prossimità del trattamento, dell’assistenza e di un miglioramento della qualità di vita delle tante persone che vivono con la Sclerosi Multipla (SM).
Nel corso del 2021 il progetto ha coinvolto 10 Centri Sclerosi Multipla italiani, che hanno messo a fuoco attraverso un’analisi preliminare le aree di miglioramento nella gestione domiciliare della malattia, per poi intraprendere progetti pilota che hanno portato alla sperimentazione di nuovi modelli gestionali e organizzativi orientati al miglioramento dei percorsi terapeutici e assistenziali grazie alla valorizzazione del setting territoriale come luogo di cura. Oggi il progetto continua con l’ampliamento del numero dei centri SM coinvolti, con la condivisione e il consolidamento dei modelli sperimentali in corso di valutazione e, infine, mediante l’implementazione di tali percorsi integrati in diverse realtà distribuite su tutto il territorio nazionale.
StayHome è una delle progettualità del programma “Proxy”, il programma di Biogen dedicato alla Proximity Care. “Proxy” comprende un ampio insieme di progetti, strumenti e iniziative che puntano a favorire maggiore prossimità nella presa in carico e cura dei pazienti attraverso innovazione digitale, gestionale e amministrativa. Un percorso che guarda al futuro della Sanità, realizzato a fianco del Sistema Sanitario, per migliorare la qualità delle cure.